|
|
|
Archivio della Famiglia Rosselli |
|
 |
LA FAMIGLIA |
 |
|
AMELIA PINCHERLE
Madre di Aldo - caduto in battaglia durante la I Guerra mondiale - e di Carlo e Nello, gli antifascisti uccisi per mandato
del regime fascista italiano dai Cagoulards francesi nel 1937.
Bella figura di donna la cui vita sarą ispirata e segnata dall'ereditą familiare di modelli liberali e di solidarietą
sociale di stampo risorgimentale. Celebre tra i suoi contemporanei come autrice di opere teatrali e letterarie di grande successo e per la sua intensa attivitą politica e sociale: le sue opere rappresentate nei principali teatri italiani ed europei dalle pił importanti compagnie; i suoi romanzi tradotti in altre lingue; membro del Comitato esecutivo dell'Esposizione d'arte e di lavori femminili di Roma del 1902; presidente della Sezione letteraria del Circolo culturale Lyceum di Firenze; collaboratrice delle pił celebri Case editrici; attiva durante la I Guerra mondiale presso l'Ufficio notizie per le famiglie dei soldati; sostenitrice ed animatrice di tutte le principali iniziative volte alla promozione della cultura femminile e in favore del suffragio femminile.
A partire dai primi anni Venti - iniziata l'attivitą politica dei figli Carlo e Nello, che si traduce in un'irridicibile
lotta al Fascismo, che li condurrą in carcere, al confino, all'esilio, e infine alla morte - Amelia riduce la propria
personale attivitą letteraria e politica, per seguirne e sostenerne le sorti, sino ad assumere, alla loro morte, il ruolo di vero e proprio punto di riferimento familiare per le nuore e i nipoti negli anni dell'esilio.
Dopo l'assassinio dei figli inizia anche la sua missione di cultrice della memoria dei figli, e in particolare durante
l'esilio americano collabora con quanti intendono scriverne, quali Garosci e Salvemini, mettendo a disposizione le
proprie memorie.
Proprio il periodo americano risulta il pił intenso per il ruolo assunto di voce antifascista riconosciutole dalla
comunitą dei fuoriusciti politici: viene eletta presidente del "Comittee for Relief to Victims of Nazi-Fascism in Italy",
partecipa alle attivitą della "Women's Division" della Mazzini Society, e fa giungere la sua voce e il suo pensiero in Italia e
presso le comunitą italiane ogni volta che gliene viene data la possibilitą.
Alla morte di Amelia, avvenuta nel 1954, l'archivio Rosselli e l'opera di salvaguardia della memoria di Nello e Carlo
verrą continuata dalla nuora Maria, vedova di Nello.
|
|
|
|